Ripensare le Città del Futuro: la mia intervista con Sottosopra Comunicazione
Entro il 2050 saremo 10 miliardi di persone, e il 70% di noi vivrà in un centro urbano. È una prospettiva che ci spinge a chiederci: che tipo di città dobbiamo immaginare per affrontare questa sfida epocale?
Nell’intervista realizzata con le amiche di Sottosopra Comunicazione, ho parlato di come lo spazio pubblico, la sostenibilità e l’economia circolare siano il mix fondamentale per riprogettare le città, adottando il modello del metabolismo urbano. Questo approccio vede i centri urbani come organismi viventi, capaci di:
- Riconvertire gli scarti in nuove risorse.
- Tutela della biodiversità anche nelle aree urbane.
- Promuovere innovazione sociale, creando comunità più resilienti e inclusive.
Le Persone al Centro del Cambiamento
Non basta mettere in atto buone pratiche di sostenibilità o favorire la green economy: ciò che conta davvero è mettere le persone al centro. Le città sono l’anima delle comunità, e per farle fiorire servono visione condivisa, collaborazione e interdisciplinarietà.
Anche i piccoli comuni e le PMI hanno un ruolo strategico. Che si tratti di mobilità, gestione dei rifiuti o rigenerazione urbana, sono spesso i motori silenziosi del cambiamento verso un futuro più sostenibile.
Un Grazie Speciale
💚 Un grazie di cuore alle amiche di Sottosopra Comunicazione per la piacevole chiacchierata da cui è nata questa intervista. Con la loro consueta sapienza, riescono sempre a rendere il linguaggio della sostenibilità, spesso complesso, accessibile e alla portata di tutti.
Per approfondire questi temi e scoprire di più sul modello del metabolismo urbano, puoi leggere l’intervista completa sul loro blog: